Vuoi improvvisare un assolo? Non fare questi 3 errori
Questi sono i 3 Errori che tutti commettono quando vogliono improvvisare un assolo con la chitarra! Ma non preoccuparti, nell’articolo di oggiti spiego come risolverli!
Improvvisare con la chitarra
In questo articolo voglio mostrarvi quali sono i 3 errori tipici di chi inizia a improvvisare degli assoli. Vi darò dei consigli su come risolverli al meglio in modo tale da portare la vostra improvvisazione ad un livello superiore. E ascolta attentamente, sopratutto l’ultimo, perché ti farà fare il grande salto!
Se avete provato ad improvvisare un assolo sicuramente vi sarete scontrati con la difficoltà di trovare le note giuste, limitandovi a suonare sempre la solita scala su e giù, meccanicamente sulla tanto amata pentatonica. Questo è un aspetto che riscontro nella maggior parte dei miei allievi che provano ad improvvisare. Tra l’altro non sanno mai come iniziare un assolo, fanno fatica ad identificare le note giuste e rimangono sempre fermi sulle stesse note già sentite. In poche parole i loro assoli risultano meccanici e privi di “cuore”.
Primo errore nell’improvvisazione
Il primo errore è: NON PENSARE. La situazione tipica è questa: prendete la chitarra, sta per arrivare il vostro momento di gloria, e iniziate a suonare inserendo la modalità che ho definito “pilota automatico”. Vi ritrovate quindi a sviscerare note a caso su e giù per lo schema, oppure suonate i soliti lick che suonate da una vita, senza senso.
L’assolo è una storia, un racconto, deve essere un viaggio dove accompagnate chi vi ascolta. Quindi la prima cosa che dovete fare è pensare ad un’idea o a una frase musicale. Dovete tirarla fuori cantandola o fischiandola, come preferite. Solo il fatto di aver pensato a un’idea, a un lick, vi ha fatto fare il salto di qualità.. avete fatto il primo gradino di una scala che vi porterà nell’olimpo dei grandi chitarristi.
Alcuni potrebbero dire che non hanno fantasia, che non sanno come fare, o che la loro scala sia banale, poco interessante. Ed è normalissimo se non l’avete mai fatto.
Secondo errore nell’improvvisazione
Arriviamo quindi al secondo errore: NON SUONARE SUL GROOVE, SUL RITMO.
Quindi sei nella modalità pilota automatico, ti ritrovi solo con te stesso. Sei tu e la tua chitarra. Tutto il resto per te non conta… non hai la consapevolezza di ciò che avviene mentre suoni. E in questa nebbia non ascolti la base, il groove, il ritmo. Ti posso garantire che dopo la mancanza di idee, questo è il problema più diffuso. Fondamentalmente perché la gente non è capace di ascoltare gli altri, soprattutto quando c’è un dialogo. Non ascoltano gli altri, sono sempre proiettati in avanti, pensando a quello che dovranno dire dopo. Così è per l’improvvisazione. Se vuoi non ascoltate il groove, difficilmente potrete suonare un bel fraseggio. E la cosa interessante è che se suoni consapevolmente su un brano rock con un andamento dritto, ti uscirà un fraseggio che sarà sicuramente diverso da un brano funk o blues.
Quindi l’ascolto e il suonare sul ritmo del brano è un aspetto su cui devi assolutamente lavorare. Io ed i miei allievi lo facciamo quotidianamente, ci sono degli esercizi che potresti fare e che ti spiego nel mio workshop gratuito sull’improvvisazione, se sei interessato puoi iscriverti cliccando questo link. Ti consiglio di partecipare, anche perché ti spiegherò anche come risolvere il terzo errore.
Terzo errore nell’improvvisazione
Il terzo errore è LA MONOTONIA DEL FRASEGGIO. Questo completa la triade degli errori di chi non sa come improvvisare, ed è probabilmente l’aspetto anche più divertente da risolvere. Ci sono delle tecniche molto efficaci per rendere il tuo fraseggio più interessante e una di queste è la tecnica del call & response. In pratica mentre suonate dovete immaginarvi in un dialogo a due. Ogni frase musicale sarà un botta e risposta. Ad esempio potrei iniziare l’assolo con “Ciao come stai” e dopo averla suonata rispondere “Bene grazie e tu?”
Questa tecnica di variazione potete applicarla subito, prendete la chitarra, mettete una base e provate a immaginare il vostro assolo come a un dialogo. In questo modo farete un improvvisazione consapevole, lavorando sui tre aspetti appena visti.
Come migliorare nell’improvvisazione
Se sentite il bisogno di approfondire l’argomento, ne parleremo in maniera approfondita nel mio workshop online gratuito, dove andremo a lavorare anche su altri aspetti come riconoscere su quale accordo stiamo suonando, quali scale utilizzare, le note target… basta cliccare questo link per riservare il vostro posto! Per tutti gli iscritti al workshop sarà disponibile il replay e anche una serie di risorse utili per mettere in pratica da subito le strategie di improvvisazione imparate. Vi aspetto al workshop, buona musica!
E non dimenticare di guardare il video!
Buona musica!
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