Mooer GTRS P800 Recensione della chitarra elettrica intelligente

Oggi sono orgoglioso di presentarvi una chitarra che mi ha veramente colpito, la Mooer GTRS P800. Non sono pagato per questo video e tutto ciò che sentirete è frutto della mia esperienza dopo circa un mese d’utilizzo quotidiano. E ora capirete perché…

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Mooer GTRS P800 Recensione

Mooer GTRS P800 Recensione Chitarra

La Mooer GTRS P800 è una chitarra elettrica che include al suo interno un multieffetto professionale. Arriva in un bell’imballo e nella sua custodia semi rigida, davvero ben fatta. Al suo interno racchiude la leva del tremolo, le chiavette per fare un setup in completa autonomia, un cavo USB C USB A per la ricarica e il breve manuale d’istruzioni. La Mooer GTRS P800 può essere usata come chitarra elettrica normale, oppure utilizzando il DSP integrato sfruttando gli effetti e le simulazioni di strumenti e ampli.

Questo modello è l’erede della S800, la serie standard presentata due anni fa, e la sigla P800 sta appunto per Professional. È infatti una chitarra professionale di qualità superiore, con elettronica potenziata, legni selezionati, pickup migliori e hardware di qualità, e comunque attenta al rapporto qualità/prezzo.

La Mooer GTRS P800 è quindi uno strumento che può far gola non sono a studenti e appassionati, ma anche a chi è alla ricerca di una soluzione innovativa con cui coniugare tecnologia digitale e liuteria di livello. E questo è proprio il mio caso. Cercavo da tempo uno strumento affidabile e soddisfacente a livello costruttivo ma allo stesso tempo versatile.

 

Mooer GTRS P800 Effetti Integrati

La P800 infatti presenta la simulazione di 11 chitarre, 126 effetti integrati e include una drum machine con 40 ritmi, un looper con 80 secondi di registrazione e un metronomo. Il tutto controllato direttamente via Bluetooth dallo smartphone con l’app dedicata per iOS o Android, o con il footswitch esterno bluetooth GWF4 per controllare meglio i banchi suoni dal vivo.

Ma vediamo i motivi per cui ho scelto questo strumento:

  1. La GTRS P800 è stata ideata per registrare in diretta senza l’ausilio di amplificatori esterno o simulatori di ampli, poiché racchiude al suo interno tutto ciò che ci serve: basta collegare il jack all’ingresso della scheda audio, scegliere il suono che più ci piace, modificarlo secondo il nostro gusto con l’app dedicata e premere rec. E’ predisposta anche alla registrazione USB-OTG, ed è possibile condividere i propri preset nel Cloud messo a disposizione da MOOER.
  2. Può essere usata dal vivo o in diretta streaming senza richiedere alcun amplificatore o effetto esterno. Basta connettere un cavo diretto nell’ingresso linea del mix o dell’impianto live per avere il proprio suono.
  3. Può essere usata per esercitarsi in silenzio e ovunque, senza richiedere dispositivi esterni: basta collegare un paio di cuffie all’uscita jack dello strumento. Inutile dirvi che sto passando ore e ore sul divano solo con la chitarra e un paio di cuffie.

Il multieffetto funziona con una batteria al litio che può essere ricaricata con il cavo USB-C incluso, garantendo circa 10 ore di autonomia. Ovviamente bypassando il multieffetto è una chitarra elettrica normale e non necessita di alcuna alimentazione, ma scordiamoci la possibilità di suonare in cuffia.

 

Mooer GTRS P800 Caratteristiche

Ispirata alla Stratocaster ha una linea decisamente più moderna e accattivante.
Il corpo è in ontano americano e presenta sei finiture adatte a qualsiasi palato: io ho scelto la versione Dark Night, molto accattivante e con un non so che di misterioso.
Il manico è in acero canadese fiammato e trattato ad alte temperature, anche detto roasted, ed è di tipo selezionato solo in questo modello Dark Night e nel Dark Sillver. Il profilo a C è abbinato a una tastiera in palissandro con 22 tasti in acciaio, raggio da 12 pollici e un diapason da 25,5 pollici.

Il ponte è l’ottimo Wilkinson VS 50 II, scelto per la maggiore tenuta dell’accordatura, e la grande stabilità durante le sollecitazioni date dalla leva.

Le meccaniche sono autobloccanti e marcate GTRS, così come i pickup, dei modelli noiseless di qualità superiore rispetto alla S800: due singoli GTRS SCN-1 al manico e al centro e un humbucker GTRS HM-1 al ponte, controllati dal classico selettore a cinque posizioni. Sono progettati per offrire un suono equilibrato e un discreto volume d’uscita, trasparenti quel tanto per valorizzare le simulazioni presenti all’interno del DPS. La cosa straordinaria è che, grazie alle simulazioni presenti all’interno del multieffetto, possiamo scegliere il tipo di pickup: ad esempio una Strato Custom ‘60 al manico e una Les Paul ‘59 al ponte… incredibile.

I controlli sono tutti a portata di mano: dall’alto abbiamo il potenziometro del volume, il tono master dei 3 pickup, e il Super-Knob per il controllo dei preset e per il volume generale di uscita.

Per utilizzare il multieffetto basta accenderlo ruotando il Super Knob. A questo punto possiamo collegare la sua APP GTRS oppure scegliere 4 preset richiamabili con un semplice tocco del super knob. Una luce colorata ci indicherà il preset scelto. Questa funzione è molto comoda se non vogliamo collegare la chitarra allo smartphone.

All’interno dell’app troviamo una serie di banchi suoni già impostati che possiamo ovviamente modificare, scegliendo il tipo di strumento, l’amplificatore, il cabinet, gli effetti di distorsione, di modulazione, di ambiente… selezionando il relativo ordine all’interno della catena. Nel video potrai sentire come suona.

 

Mooer GTRS P800 Opinioni

Ci sono degli strumenti molto utili, come la drum machine con numerosi ritmi o il metronomo, e grazie al mixer interno possiamo mixare sorgenti esterne come l’app di YouTube per suonare su una base, o la nostra libreria di brani. Pensate alla praticità di suonare sulla propria canzone preferita direttamente in cuffia collegata alla GTRS P800…impagabile!

Questo strumento è per me la chitarra del futuro, sia per lo studente che per il professionista. In primis per le sue caratteristiche “smart” che semplificano molti aspetti pratici, dalla registrazione allo studio all’esibizione live. È uno strumento di livello che non ha nulla da invidiare alle chitarre di fascia ben più alta, e ve lo dico per esperienza. Spesso mi sono trovato a suonarla diretta nel mio ampli con un paio di effetti esterni bypassando il DSP, proprio perché è uno strumento ottimo. Ragazzi la tastiera è comoda e versatile e vi assicuro che non vi deluderà.

Il costo è di circa 1100 euro e credetemi, ne vale tutte, sia a livello di features che di benefit che ne riceverete. Clicca qui per maggiori informazioni!

Bene non ti resta altro che vedere il video qui sotto, se ti è piaciuto lasciami un commento!

 

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