La prima lezione di chitarra elettrica

In questa prima lezione di chitarra elettrica ti insegnerò tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare a suonare, partendo con il piede giusto e sopratutto… divertendoti! Continua a leggere…

Parti da Zero? Prova il Mini Corso Gratuito!
Clicca qui e inizia a suonare in Mezzora!

GIA' SUONI? GUARDA TUTTI I MIEI CORSI!
CLICCA QUI E RAGGIUNGI L'OBIETTIVO IN POCO TEMPO!

La Tua Prima lezione di chitarra elettrica

prima lezione chitarra elettrica

 

Suonando la chitarra da 30 anni so benissimo come ti senti. Ricordo ancora quando presi la mia prima chitarra elettrica, e quella sensazione di euforia mista a smarrimento… ok fighissimo ma da dove inizio adesso? In questa prima lezione di chitarra elettrica ti insegnerò i fondamentali per imparare a suonare divertendoti, proprio come farei con i miei allievi.

Ho scelto di usare una chitarra elettrica della Donner modello Stratocaster, una chitarra ideale come prima chitarra elettrica, ricca di accessori e con un rapporto qualità prezzo imbattibile (qui trovi il link alla mia recensione qualora fossi interessato ad acquistarla).

 

La Tua Prima lezione di chitarra elettrica: lo strumento

Esistono varie tipologie di chitarre elettriche, anche se tutte hanno delle caratteristiche comuni: sono formate da un corpo, da un manico sul quale è incollata la tastiera, la paletta con le meccaniche per accordare le 6 corde, le quali passano sul capotasto e vengono fissate al ponte.

Le vibrazioni delle corde vengono captate dai magneti o pickup, che non sono altro che dei microfoni, che possiamo regolare con i controlli di volume e di tono. La scelta del pickup influisce sul suono, per questo motivo alcuni modelli di chitarra sono più indicati per un genere piuttosto che altri. Questo modello stilo Stratocaster include due tipi di pickup, il single coil e l’humbucker, quest’ultimo molto più potente in termine di sonorità. Uno switch a 5 posizioni permette di scegliere o combinare i 3 pickup presenti: scorrendo dall’alto al basso selezioniamo il pick-up al manico, manico e centrale, centrale, centrale e ponte, ponte.

Ma per sentire il suono della tua prima chitarra elettrica dobbiamo collegarla ad un amplificatore, tramite un cavo jack da 1/4 di pollice. In questo modo il suono verrà amplificato e, grazie ai controlli presenti sull’amplificatore, potremo modificare il suono a nostro gusto. Ma prima di sentirlo il passo più importante è accordare lo strumento. Non voglio però annoiarti, ho fatto un video dedicato all’accordatura della chitarra con e senza accordatore, ti consiglio di vederlo cliccando qui. Le corde sono 6 e sono numerate dal basso verso l’alto: la prima è il MI cantino, la seconda il SI, la terza il SOL, la quarta RE, la quinta LA e la sesta il MI basso. Se puoi ti consiglio di impararle a memoria.

Una volta accordata collegheremo la chitarra all’amplificatore tramite il jack da 1/4 di pollici e passeremo alla regolazione del suono.

Vediamo quindi i controlli tipici dell’amplificatore. Qui ho un mini amplificatore sempre della Donner, ideale per esercitarsi a casa o in mobilità, essendo infatti piccolo e dotato di batteria ricaricabile. Vediamo quindi i controlli più comuni presenti nella maggior parte degli amplificatori.

Oltre all’ingresso dove collegare il cavo jack della chitarra, il controllo di gain serve ad aumentare il segnale all’ingresso del preamplificatore, e con il quale possiamo ingrossare il suono, distorcendoli se vogliamo, per un suono più aggressivo. Poi troviamo i controlli di equalizzazione (per regolare le frequenze alte medie e basse), e il controllo di volume generale dell’amplificatore. Nei modelli più costosi possiamo trovare anche un riverbero, a molla o digitale, per dare una spazialità al suono e renderlo più piacevole all’ascolto. L’amplificatore può essere anche a due o più canali, in tal caso troviamo uno switch per passare da un segnale pulito ad uno distorto o semi distorto. Vediamo quindi come regolare il suono della chitarra per ottenere due sonorità piuttosto utilizzate.

  1. Il suono pulito
  2. Il suono distorto

 

La Tua Prima lezione di chitarra elettrica: suoniamo!

Il plettro viene utilizzato per colpire le corde con l’estremità a punta. Esistono plettri di varie dimensioni (morbidi, medi o duri) e di differenti materiali. Ti consiglio di iniziare con un comune plettro in materiale plastico di spessore medio, poi con il tempo sperimenterai altri materiali e dimensioni. La scelta è ovviamente personale. Lo impugneremo tra il pollice e l’indice della mano destra, come se fosse un prolungamento del dito indice, lasciando solo l’estremità appuntita all’esterno. Mi raccomando! Non dobbiamo esercitare una grossa forza con le dita, ma sarà sufficiente una minima pressione, quel minimo che basta a non farlo scivolare.

Proviamo a suonare solo la sesta corda a vuoto, con una plettrata verso il basso.

Prova ora a fare lo stesso con le altre corde a vuoto. Non è divertentissimo, ma ti servirà per abituarti a colpire le corde esatte.

Torniamo quindi alla sesta corda in alto, e proviamo a suonare un riff, ossia una breve melodia orecchiabile. Come vedi questi spazi sono i tasti, e ad ogni tasto corrisponde una nota. Andando verso l’estremità destra della chitarra otterremo dei suoni sempre più acuti, un pò come il pianoforte.

Mi raccomando il dito si deve posizionare vicino alla barretta di metallo e mai sopra, altrimenti la nota non suonerà bene. Non è necessaria una grande pressione del dito sulla corda e la posizione sarà a martello e mai piatta.

Con una sola forma che possiamo spostare lungo tutto il manico, potremmo divertirci e suonare tantissimi brani. Se ti interessa scrivi adesso un commento “voglio la seconda lezione” e io saprò cosa fare… e non dimenticare di cliccare il link qui sopra per ricevere subito 8 lezioni gratuite tratte dai miei corsi, non te ne pentirai! Buona musica!

 

Non sei iscritto al mio canale YouTube? Iscriviti subito e attiva la campanella  → CLICCA QUI

Non sei iscritto ancora al Gruppo Facebook? Unisciti alla Community! → CLICCA QUI

Guarda tutti i corsi per migliorare a suonare la chitarra in poco tempo! → CLICCA QUI