Arpeggi Rock Blues
Arpeggi Rock Blues
Continuiamo a parlare di tecnica e di come applicare gli arpeggi di settima, anche detti arpeggi rock blues, proseguendo il discorso intrapreso la scorsa settimana sullo studio degli arpeggi. E se ancora non l’hai vista non preoccuparti, trovi il link a fine articolo! Continua a leggere..
Arpeggi Rock Blues
Lo studio degli Arpeggi Rock Blues non è dei più semplici, soprattutto se suoni da poco. Dovrai concentrarti e applicarti regolarmente per arrivarli a suonare velocemente, con scioltezza, sicurezza e ottimizzando gli sforzi.
L’esercizio ti aiuterà a:
1. Minimizzare i movimenti della mano sinistra
2. Sviluppare l’indipendenza delle dita, muovendo solo il dito necessario
3. Suonare con la minima pressione delle dita
4. Memorizzare gli arpeggi rock blues di settima di dominante
5. Applicare i concetti studiati nell’improvvisazione!
Sviluppare la giusta tecnica ti permetterà anche di avvantaggiarti a livello creativo, specie quando l’esercizio sarà metabolizzato a livello muscolare.
- Es.1 L’arpeggio è un DO7, preso in ottava posizione, partendo dalla nota DO con il dito anulare al decimo tasto. Aggiungiamo il MI sulla corda sottostante al non tasto, il SOL sulla seconda corda all’ottavo tasto e il SIb, la settima minore, sempre sulla stessa corda all’undicesimo tasto. Suoniamo la sequenza con la plettrata alternata, partendo da un tempo lento per poi velocizzarlo. Mi raccomando: il movimento delle dita è minimo.
Per rendere lo studio di questi arpeggi di dominante meno noioso preparati un loop di batteria, partendo prima con un tempo lento, ad ottavi o due note per battito, per poi velocizzarlo progressivamente.
- Es. 2 Puoi anche scegliere di suonare gli arpeggi rock blues a sedicesimi, quattro note per battito.
- Es. 3 Eseguiamo lo stesso arpeggio ascendente e discendente, questa volta suonato a terzine.
- Es. 4 Ora aggiungiamo il DO all’ottava superiore, prima corda ottavo tasto, per poi ridiscendere.
- Es. 5 Aggiungiamo altre due note, la settima minore all’ottavo tasto quarta corda e la terza al dodicesimo tasto prima corda. Questo esempio ci obbliga a fare stretching tra il primo e il quarto dito. Nota come il dito indice rimanga sempre in posizione senza alzarsi. L’andamento è sempre terzinato.
Vediamo come lo studio di queste diteggiature ci permette di spaziare su quattro corde passando da una nota grave ad una acuta con un minimo movimento della mano.
- Es. 6 Spostiamoci adesso sul IV grado, il FA7, eseguendo l’arpeggio in tredicesima posizione. Infine saliamo ancora di tono prendendo il SOL7 in quindicesima posizione tasto. Scopo dell’esercizio è ora suonare ogni arpeggio sul relativo accordo di un giro rock blues di 12 battute.
Clicca qui sotto per scaricare le tablature di tutti gli esercizi:
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Una raccomandazione: studia sempre questi arpeggi rock blues con il metronomo, un loop o con la base, partendo con una velocità lenta, cercando di non forzare troppo la mano. Lo scopo dell’esercizio non è tanto la velocità, quanto la coordinazione e lo studio degli arpeggi per poi applicarli in un contesto di improvvisazione.
Lo step successivo sarà applicare creativamente questi concetti in un assolo rock blues, mischiando pentatoniche, scale blues e arpeggi rock blues di dominante, un argomento che vedremo nel prossimo video.
Buon divertimento!
P.s. Se ti è piaciuto ricordati di lasciare un commento sotto l’articolo!
P.p.s. Se ti sei perso la lezione precedente sugli arpeggi di settima la trovi qui.
Complimenti sei bravissimo. Peccato che non vivi nella mia città.
Andrea (Siena)
Ciao Andrea se passi da queste parti… caffè pagato! 😉