Tutorial Riverbero

L’argomento di oggi è il Riverbero digitale, un effetto presente sia negli amplificatori sia sotto forma di pedale per la chitarra elettrica ed acustica. Vediamo un piccolo estratto tratto dalla lezione completa disponibile nel primo volume del Corso di Chitarra: Suoni ed Effetti.  Leggi l’articolo..

Tutorial Riverbero – origini

Il riverbero è un fenomeno acustico naturale che si verifica ogni volta che ascoltiamo un suono e, nella sua variante elettronica, fu uno dei primi effetti ad essere integrati negli amplificatori per chitarra. Mentre negli ampificatori Marshall o Vox il suono era più asciutto in quanto non era presente alcun tipo di riverbero, nei modelli più blasonati della Fender, come il Deluxe o il Super Reverb, era di serie uno SPRING REVERB o riverbero a molla, chiamato così per la presenza di una molla che al passare del segnale vibrava producendo il tipico effetto di ambiente.

Personalmente uso il riverbero a molla del mio Fender Twin sul canale pulito, con un settaggio leggero in modo da rendere la pasta sonora morbida e più piacevole all’ascolto.

Tutorial Riverbero – tipologie e controlli

Ci sono differenti effetti di riverbero artificiale: meccanici come lo Spring o il Plate, dove a vibrare è una piastra invece di una molla, tra l’altro molto apprezzati negli studi di registrazione, e digitali nel formato rack o a pedale come il modello della TC Electronic che utilizzo per emulare più di un tipo di riverbero.

I parametri principali sono:

• Predella: il tempo prima che il riverbero arrivi, che può essere corto o lungo
• Delay: il tempo di decadimento dell’effetto, dipendente dal tipo di riverbero selezionato
• Tono: simula l’ambiente, chiaro o scuro per un suono più o meno evidente
• Livello: il volume generale dell’effetto e non del segnale diretto della chitarra che rimarrà sempre lo stesso

I riverberi selezionabili sono 10, dalla Room (simulazione di un piccolo ambiente) alla Hall (un ambiente più grande tipico delle sale da concerto), Spring (riverbero a molla), Plate (simulazione dei riverberi vintage usati in studio di registrazione), Church (ambiente molto grande tipo quello presente in una chiesa), Modulation (un effetto che aggiunge delle modulazioni simili al Chorus), Lo-Fi (un effetto molto particolare), Tile (un riverbero molto chiaro), Ambient (un riverbero molto breve) e Gated (un riverbero che si chiude molto velocemente emulando il tipico effetto usato sulla batteria negli anni 80).

Nel Corso di Chitarra: Suoni ed Effetti applicheremo le diverse tipologie di riverbero viste fin qui per costruire il proprio suono, facendo degli esempi concreti su come impostare l’effetto in base al genere ed al suono che si ha in mente.

Qui trovi il link al pedale se ancora non dovessi averlo:
Riverbero Tc Electronic Hall of Fame

Ora prendi la chitarra, attacca il riverbero e guardati il video introduttivo sul Riverbero!

Buon divertimento!

P.s. Se ti è piaciuto questo video ti ricordo che trovi la lezione completa (con tutti gli esempi esempi pratici) sul primo volume del Corso di Chitarra: Suoni ed Effetti. Ricordati di lasciarmi un commento sotto l’articolo!