Tutorial Delay Digitale

In questo articolo ti voglio parlare del DELAY, un pedale implementato nelle catene effetti per la chitarra elettrica ed acustica. Vediamo un piccolo estratto tratto dalla lezione completa disponibile nel primo volume del Corso di Chitarra: Suoni ed Effetti.  Leggi l’articolo..

Tutorial Delay – digitale Vs analogico

Tutorial Delay Digitale Tc Electronic Nova Delay

La differenza principale tra i delay analogici e digitali è fondamentalmente la possibilità di avere in questi ultimi dei tempi di ritardo più lunghi, una timbrica più fedele alla nota suonata e funzioni avanzate come il tap tempo e il recall di suoni memorizzati.

Si diffusero negli anni ’80 principalmente negli studi di registrazione nella forma di unità rack e dal costo molto elevato, per poi raggiungere il mercato di massa nella versione a pedale grazie a ditte come la Boss con il famoso DD2. Da allora numerose case produttrici misero sul mercato delay digitali dotati di nuove funzionalità adatte al chitarrista più esigente

In questo video prenderò come esempio un delay digitale della TC Elctronics, il Nova Delay, degno successore del TC 2290 – processore in formato rack tuttora molto ricercato che ha fatto la storia dei delay da studio e live – ma i concetti spiegati si applicano alla maggior parte dei delay digitali disponibili.

Tutorial Delay digitale: i controlli

Tutorial Delay digitale lezione Chitarra

Sebbene ad un primo colpo d’occhio possa intimorire per il numero di parametri e pulsanti presenti rispetto al delay analogico (argomento approfondito in un altro capitolo del Corso di Chitarra: Suoni ed Effetti), i parametri principali sono essenzialmente gli stessi con l’aggiunta di ulteriori funzionalità. Vediamoli nel dettaglio:

Delay: indica il tempo di ritardo, ossia dopo quanti millisecondi verra ripetuta la nota suonata. Un comodo led si illumina a tempo per indicare visivamente la velocità di ripetizione.

Feedback: determina il numero di ripetizioni riprodotte dall’effetto. Maggiore è il valore maggiore sarà il numero delle note ripetute.

Color: è un comodo parametro per modificare il timbro del suono ritardato da chiaro a scuro, passando progressivamente tra l’emulazione di un delay digitale, analogico o a nastro.

Modulation: fornisce una sorta di chorus applicato al segnale effettuato, tipico dei suoni clean anni 80/90.

Mix: anche indicato come controllo dry/wet,è responsabile della miscelazione tra il segnale pulito (dry) ed il segnale effettuato (wet). In molti pedali se posto al valore massimo (100% wet) viene riprodotto solamente il segnale effettuato, azzerando il segnale originale, una funzione che ci tornerà utile quando vedremo il Reverse delay.

Il display è sempre presente in ogni delay digitale e indica principalmente il tempo di ritardo in millisecondi o in bpm (battiti per minuto), insieme ad altri parametri in base al modello di delay come la suddivisione metronomica.

Subdivision: in questo caso abbiamo la possibilità di scegliere l’unità di suddivisione nella parte destra del pedale, anche con combinazioni di più valori, semplicemente premendo il pulsante di suddivisione. Questo controllo vedremo più avanti che ci tornerà utile per creare degli effetti alla The Edge o per suddivisioni ritmiche avanzate (poliritmie).

Il pulsante Type determina il tipo di delay come ad esempio delay line, dynamic, reverse, pingpong, pan, slapback…

Mod style: aggiunge un effetto di modulazione più o meno marcato alle linee di ritardo

Tap Tempo: probabilmente la funzione più amata in un contesto live poiché permette di impostare il tempo semplicemente battendo il piede sul relativo pulsante. Comodissimo se si vuole avere il delay sempre a tempo con il brano suonato o in caso di cambi di tempo.

Preset:  permette di scegliere uno dei preset memorizzati, altra funzione essenziale i caso avessimo esigenza di passare da un effetto di delay ad un altro in breve tempo.

Manual: bypassa i preset memorizzati ed imposta il delay manualmente.

Se ancora non hai un pedale delay, clicca qui per il link diretto al

Delay Tc Electronic Nova Delay

Ora prendi la chitarra, attacca il delay e guarda il video introduttivo sul Delay Digitale.

Buon divertimento!

P.s. Se ti è piaciuto questo video ti ricordo che trovi la lezione completa (con tutti gli esempi esempi pratici) sul primo volume del Corso di Chitarra: Suoni ed Effetti. Ricordati di lasciarmi un commento sotto l’articolo!