Jazz Blues
Jazz Blues
Jazz Blues
Oggi ti voglio mostrare una grande scoperta: il trucchetto per evolvere la ritmica Blues e avvicinarsi al linguaggio Jazz (e come puoi riuscire a farlo anche tu).
L’argomento di oggi è l’evoluzione del Blues nel Jazz, le sue sostituzioni di accordi e i voicing alternativi. Se sei interessato a scoprire in che modo il classico giro di 12 battute si è evoluto negli anni passati di interpretare il blues, leggi l’articolo..
Jazz Blues: studio n° 1
Tutti conoscono il classico giro Blues di 12 battute formato dai classici accordi di primo, quarto e quinto grado. Ma quante volte ti è capitato di sentire delle variazioni? Quante volte hai cercato di capire quella sequenza di accordi, a tratti dissonante (ma comunque intrigante)?
Devi sapere che negli anni la struttura armonica dal semplice blues originario si è evoluta, mantenendo sempre la durata di 12 battute ma apportando delle sostituzioni di accordi. Vediamola insieme.
Jazz Blues – La struttura armonica
Suoneremo in tonalità di SIb, notoriamente poco chitarristica ma molto utilizzata in ambito jazz in quanto molto comodo per gli strumenti a fiato.
La struttura classica del giro Blues di 12 è formata dai seguenti gradi:
I – IV – I – I
IV – IV – I – I
V – IV – I – V
Avremmo quindi il seguente giro di accordi:
SIb7 – Mib7 – SIb7 – SIb7
MIb7 – MIb7 – SIb7 – SIb7
FA7 – MIb7 – SIb7 – FA7
Nel Jazz Blues applicheremo delle sostituzioni di accordo:
SIb7 – MIb7 – SIb7 – FAm7 SIb7
MIb7 – MIb7 – SIb7 – SOL7
DOm7 – FA7 – SIb7 SOL7 – DO7 FA7
Nota come nella quarta e nelle ultime due misure siano presenti due accordi.
Jazz Blues – Esecuzione ritmica
L’esecuzione ritmica sarà sempre con delle pennate rivolte verso il basso accentuando il secondo ed il quarto beat (prova a battere il piede sul secondo e sul quarto tempo). Suoneremo tutti gli accordi con tre dita, prendendo al basso sempre la sesta corda (una conformazione molto cara ai chitarristi swing o delle big band) su cui troveremo la tonica o la quinta. La prima variazione avviene sulla quarta battuta, dove suoneremo una tipica progressione detta ii – V – (I) (secondo – quinto – primo oppure due – cinque – uno):
FAm7 = secondo grado di MIb
SIb7 = quinto grado di MIb
La particolarità sta nella risoluzione di questa piccola progressione, che avviene sempre sul MIb ma preso in settima di dominante (MIb7), come del resto sarebbe in un normale giro blues.
Alla battuta numero otto avviene una seconda modulazione, appare infatti l’accordo di SOL7 che viene considerato come il quinto grado di Dom, l’accordo seguente. Il DOm a sua volta da origine ad una seconda progressione ii – V – (I):
DOm7 = secondo grado di SIb
FA7 = quinto grado di SIb
La risoluzione avviene sul SIb, sempre preso in settima di dominante, il quale da inizio al Turnaround finale, di nuovo una progressione di dominanti:
SOL7 = quinto grado di DO
DO7 = quinto grado di FA
FA7 = quinto grado di SIb
Ti consiglio di scriverti su un foglio la struttura armonica e di provare a suonare gli accordi molto lentamente. Non è raro sopratutto all’inizio perdersi tra le sigle degli accordi, specie in tonalità poco avvezze alla chitarra. Qualora decidessi di voler affrontare uno studio metodico di questo linguaggio, non perderti il mio METODO di studio. Questa prima lezione introduttiva sul Jazz Blues è infatti tratta dal secondo volume del mio Corso di Chitarra Blues Ritmica, il primo corso in italiano sul Blues che tiene conto dei tuoi ritmi grazie a delle lezioni brevi, pratiche e progressive.
Se sei interessato a scoprire come migliorare la chitarra Blues e diventare un chitarrista migliore che si sa muovere con scioltezza su 11 stili Blues CLICCA QUI E SCOPRI DI PIÙ’.
Buona visione e buon divertimento!
P.s. Se ti è piaciuto ricordati di lasciare un commento sotto l’articolo!
Non sei iscritto al mio canale YouTube? Iscriviti subito e attiva la campanella → CLICCA QUI
Non sei iscritto ancora al Gruppo Facebook? Unisciti alla Community! → CLICCA QUI
Guarda tutti i corsi per migliorare a suonare la chitarra in poco tempo! → CLICCA QUI
Ciao Alessandro,
Come sempre le tue lezioni sono chiarissime, intanto ho iniziato il corso da solista e mi riservo di affrontare in seguito anche quello ritmico di cui hai pubblicato questo video.
Consiglio a tutti gli appassionati alla chitarra i corsi di Alessandro, chiari anche ai più duri di comprendonio. Cordialmente Domenico.