Chitarra Ritmica Shuffle

In questo estratto ti spiegherò la ritmica principale tipica del blues: lo shuffle. Analizzeremo la differenza tra la ritmica straight (dritta) e la ritmica shuffle, la tecnica della mano destra per avere il giusto feel e suoneremo un esempio di shuffle sul giro blues di 12 battute.
Apri il video ad inizio pagina e guardati la lezione, poi continua la lettura per una spiegazione più approfondita.

La Chitarra Ritmica Shuffle

Lo shuffle è un andamento tipico del blues del blues e dello swing, un andamento sincopato simile al terzinato e tendente al beat successivo. Nei brani viene sempre indicato come Triplet Feel che può essere rappresentato dal simbolo sottostante:

Chitarra Ritmica Shuffle Triplet Feel

Viene anche detto swing feel o shuffle feel proprio per il fatto che la seconda nota viene ritardata, quasi ad imitare l’effetto di una classica terzina dove le prime due note sono legate ed hanno una durata maggiore rispetto alla terza.
La differenza con la ritmica a sinistra (straight), dove il quarto è diviso perfettamente a metà con note di uguale durata, è evidente. Ti invito a riascoltare il video per capire meglio la differenza tra le due pennate.

Tecnica per la Chitarra Ritmica Shuffle

Analizziamo il movimento esatto della chitarra ritmica shuffle: con la mano destra andremo ad eseguire un cerchio dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra, ottenendo così una prima pennata leggermente più lunga rispetto alla seconda. Non avere paura di esagerare il movimento in questa fase, l’importante è realizzare un cerchio continuo. La mano destra inizialmente colpirà tutte le corde, cercando di avere una omogeneità di suono, il passo successivo sarà la differenziazione delle corde colpite: i bassi durante il movimento discendente e i cantini nel movimento ascendente.

A seconda del genere blues suonato (shuffle, texas, jazz..) accenteremo il battere, il levare o le possibili combinazioni. Puoi anche stoppare le corde con la mano sinistra per ottenere il tipico effetto persuasivo alla Steve Ray Vaughan..

Esercitati su di una base ritmica, prendendo inizialmente gli accordi di settima visti nel precedente articolo e suona le diverse combinazioni ritmiche (in battere, in levare, miste..) poi prova la ritmica su altre posizioni che già conosci. Può esserti utile aumentare progressivamente la velocità metronomica, l’importante è non perdere il giusto feel.

Ora che hai imparato il movimento esercitati alternando la ritmica straight alla ritmica shuffle, inserendo delle piccole variazioni quali accenti, stoppate, leggere pause. Ti ricordo che l’andamento swing è soggetto a molte interpretazioni (in base al genere e al musicista) ed è aperto spesso a piccole variazioni interpretative.

Per questa lezione è tutto, a presto con il prossimo articolo! Stay tuned..

Vuoi diventare un bravo chitarrista?